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LO STRUMENTO DEL PENSIERO UNICO

Marco Gervasoni, docente di storia, ci rimette la cattedra alla Luiss, università sedicente liberale, per un tweet contro le navi che imbarcano clandestini in combutta con gli scafisti. Tanto per essere chiari, nell’Italia dove tutti fanno gargarismi di liberalismo basta un tweet per una epurazione. Non è un caso isolato ma un nuovo corso. Ben’inteso, è una falcidie di provvedimenti, licenziamenti, espulsioni a senso unico: non solo Gervasoni, lui emblema di misure intese a colpirne uno per educarne cento, nel segno di una strategia intimidatoria organizzata che riporta ai peggiori anni della intolleranza isterica. Dopo la mossa liberticida del gestore dei social che ha cancellato senza dare spiegazioni centinaia di account politicamente scorretti, ora questa epurazione accademica. Solidarietà a Gervasoni, studioso di storia e politica molto stimato. E’ evidentemente in atto una campagna repressiva contro le idee politicamente scorrette. Via Casapound, via Vox, il nuovo soggetto politico del discusso Fusaro, e via tanto altro. Si può non condividere, ma censurare è peggio. Qui si risponde con la chiarezza delle proprie idee, da esprimere con stile e rinnovata determinazione.

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