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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

IL TEMPO COSÌ PREZIOSO, COSÌ CONVENZIONALE

S arebbe opportuno a mio avviso chiederci prima se il tempo esiste oppure no. Una visione attuale della fisica quantistica e più precisamente di Carlo Rovelli afferma che per comprendere in pieno l'universo, probabilmente non si ha necessità del tempo. Forse fa parte del nostro modo di vedere le cose. Ma non fa parte dell'universo. Sta di fatto che il nostro modo di vedere le cose ci porta a pensare che esiste il tempo circolare ed il tempo lineare. Le società arcaiche si basavano sulla circolarità delle giornate, da cui è partito il primo bisogno arcaico di credere in una concezione deistica interpretata dalla natura (sole, luna, ecc.) e su cui si fonda il mito dell'eterno ritorno, evidenziato nella Grecia antica dagli stoici e poi ripreso da Nietzsche e da Eliade in tempi moderni. Su questa circolarità si fonda il pensiero tradizionale, quello nostalgico, che inneggia alla riscoperta di antiche tradizioni.  Una concezione del tempo lineare è di stampo giudaico cristiana,